“Penso che Un Sogno Così” vola in prima serata stasera su Rai1 alle 21.15 con Beppe Fiorello

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Beppe Fiorello in Conferenza Stampa :«Vedrete un Fiore inedito. Sarà molto intenso, in tanti anni non ci siamo forse mai guardati così»

Un viaggio profondo che parte dall’Italia del Sud e attraversa il paese intero, che vola sull’infanzia, le origini, le vicende buffe, quelle dolorose e altre incredibili e divertenti.
A compierlo sarà Giuseppe Fiorello, protagonista della serata evento “Penso che un Sogno Così”, che andrà in onda stasera lunedì 11 gennaio alle 21.25 su Rai1.
Sarà un racconto basato su temi universali come la famiglia, il lavoro, il progresso e l’immigrazione dei nostri nonni.
“Penso che un Sogno Così”, è l’adattamento tv dello spettacolo che ha viaggiato lungo l’Italia e tutti i teatri italiani per ben trecento serate, dedicato a suo padre e a Domenico Modugno ma non solo.

In un “volo immaginario” Giuseppe Fiorello in questo racconto, come ama definirlo, inviterà i protagonisti della sua vita ad uscire dalla memoria, li porterà in scena e renderà il pubblico partecipe di un emozionante gioco di specchi tra lui e il padre.
In parallelo, sarà raccontata la crescita musicale di Domenico Modugno che, con le sue canzoni, ha accompagnato la vita della famiglia Fiorello: ogni scena avrà infatti il suo sottofondo musicale.

Stefano Coletta durante la conferenza stampa ha definito questo progetto come un racconto che ci riporta alle piccole cose e ai legami stretti. Ha dichiarato:«Spero che tutti voi lo possiate apprezzare per il coraggio che tutti noi di Rai1 abbiamo espresso per portare in porto questo progetto intenso che mette in luce davvero il talento quando è talento puro, umile, è talento fatto di una capacita artistica plurima che si muove dal registro recitativo, canoro, a quello di saper tenere i piedi un storytelling per più di due ore come quello di Giuseppe Fiorello.
Io sono sempre stato un fan di Beppe Fiorello e quando l’ho conosciuto a Rai3 ho subito percepito la sua passione e questo suo rigore che tende alla perfezione nel curare tutti i dettagli, e che soprattutto mette il cuore in quello che fa».
E non è stato il solo a tessere le lodi del grande showman.

Il regista Duccio Forzano ha raccontato della difficoltà di riuscire a far passare le grandi emozioni sullo schermo e di come Giuseppe sia riuscito a far vivere tutti i momenti dello spettacolo, se pur da solo, e a riempire la scena con il suo carisma.

Claudio Fasulo, il vicedirettore di Rai1 ha dichiarato :«Io sono molto legato a Giuseppe anche se non ci si vede spesso. Questo progetto è un’opera d’arte che io e Beppe seguiamo e su cui ci confrontiamo da tempo. Mi riempie di gioia pensare che lunedi finalmente riusciremo a vederlo in televisione».

L’attore Giuseppe Fiorello commosso delle parole ricevute, ha raccontato durante la conferenza stampa in streaming come è nato il progetto e la sua anima.
“Penso che un sogno così”, come ha dichiarato Beppe Fiorello :«è il racconto di una famiglia semplice, normale, molto unita, italiana che si racconta. Tutto è nato da un’ispirazione, da un altro racconto di una padre e di un figlio che leggevo in un’estate siciliana sotto l’ombrellone, in vacanza in Sicilia mentre guardavo da lontano le ciminiere delle fabbrice del mio paese.
E quindi tutto ha avuto inizio da un intreccio di ispirazioni: rivedevo il mio passato, la mia infanzia, e leggevo questa storia bellissima di Agassi “Open”che mi ha proprio toccato il cuore e in cui ho rivisto un pezzo del rapporto con mio padre.
Con lui avevo un rapporto di grande dolcezza, di grande fisicità, di calore e con questo racconto ho voluto restituire qualcosa a quell’uomo andato via troppo presto.
È anche un omaggio alla mia famiglia, dove si vedranno tratti di vera commedia all’italiana, anche divertente.
Mi sono sempre chiesto perché dovrebbe essere interessato lo spettatore alla mia vita?
Ed è a teatro, che ho capito che questa storia era diventata universale. Dopo lo spettacolo venivano a trovarmi in camerino persone e mi dicevano “ho rivisto mio padre” e molti rivedevano la propria famiglia per intero. Mi sono reso conto che in fondo noi ci somigliamo un po’ tutti e tutti abbiamo una storia da raccontare. Porto in scena un padre come tanti, una famiglia come tante.
La nostra è una famiglia normale, legata dalla colonna sonora di Domenico Modugno e qui parte un gioco di specchi molto particolare tra mio padre e Modugno. E in mezzo, ci sono io, con un destino che ha voluto che quel ragazzino cresciuto a pane e Modugno diventasse un attore e interpretasse nella finzione cinematografica quel grande Mito di cui mio padre sempre ne narrava le sue canzoni, e ci si somigliava anche.

Lo show televisivo che vedrete ha tutto dello spettacolo teatrale tranne un elemento fondamentale: il pubblico. Abbiamo scelto di lasciare questo spazio vuoto, di non sostituirlo ed è questo silenzio che marcherà e ci ricorderà questo momento storico.

Non sarà un programma televisivo classico. Mio padre non si metteva a fare il padre. Mi ha insegnato le cose, facendole e non spiegandomele. Aveva una visione straordinariamente positiva della vita. Lui era un sognatore e per lui, tutto era possibile. Io, di questo, sono meno capace. Io mi spavento di più».

Sul palco, oltre ad un corpo di ballo straordinario, anche due musicisti d’eccezione: Daniele Bonaviri, uno dei più bravi chitarristi italiani e Fabrizio Palma, musicista e arrangiatore.

Nel racconto si inseriranno vari ospiti (“ognuno di loro sarà parte stessa di questa narrazione, non verranno introdotti con una presentazione”) tra cui Eleonora Abbagnato che «danzerà sulle note di una canzone scritta da Pasolini per Modugno», Francesca Chillemi, Pierfrancesco Favino, Paola Turci, Serena Rossi. Atteso il fratello Rosario.
Beppe ammette: «Vedrete un Fiore inedito, (in un promo lo si intravede in divisa, potrebbe interpretare il padre, ndr). Sarà molto intenso, in tanti anni non ci siamo forse mai guardati così».

Giuseppe Fiorello ha dichiarato: «Dedico questo racconto a due donne: a mia madre Sara, unico vero amore di papà, e alla signora Franca, la moglie di Modugno».

Daniela Di Genova

Penso che un Sogno Così
Prodotto da Friends & Partners e Ibla Film per Rai1
Ideato da Giuseppe Fiorello
Scritto con Vittorio Moroni
Regia televisiva di Duccio Forzano

Giuseppe Fiorello – “Penso che un sogno così” 11 gennaio Rai1 – Bing video

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