Alla fine, sono state due donne a spuntarla nella serata condotta magistralmente da Alessandro Masti e Paola Belloni, due professionisti di calibro del settore musicale e radio-televisivo.
Una grande passione per la musica internazionale, un’ottima tecnica vocale e una capacità interpretativa degna dei più grandi artisti hanno portato Daniela Di Sacco, di Bientina (Pisa) e Simona Galli di Prato, a vincere la 24esima edizione del concorso canoro ‘Festival Voci d’Oro – 50 anni e dintorni’, rispettivamente, nella sezione ‘Senior – Interpreti’, e ‘Senior – Cantautori’.
Daniela Di Sacco si è esibita con il coinvolgente brano ‘Je suis malade’ di Lara Fabian mentre Simona Galli ha presentato un suo inedito, il suo primo per la precisione, dal titolo ‘Stonehenge’, scritto con Marco Canigiula.
Stando al giudizio insindacabile della giuria di qualità della serata finale, presieduta da Luciano Nelli, (musicista, cantante, compositore e autore musicale, attore, autore e conduttore radiofonico e televisivo), coadiuvato, nel suo ruolo, da altri professionisti del settore musicale e radio-televisivo, sono state queste due le artiste in gara che hanno ottenuto il punteggio più alto, che ha visto prevalere, poi, Simona Galli, come vincitrice assoluta della manifestazione.
Daniela Di Sacco, oltre al trofeo del primo classificato (interprete), si è aggiudicata una registrazione in studio con video professionale e promozione e un servizio fotografico.
Simona Galli, invece, vincitrice assoluta, si è aggiudicata il trofeo, un contratto discografico con produzione inedito, un book fotografico con cura della grafica-artistica e la promozione artistica, distribuzione e pubblicazione su tutti i digital stores.
Promosso e organizzato da ‘Marystar spettacoli’, il ‘Festival Voci d’oro – 50 anni e dintorni’, tenutosi anche questa volta, nella splendida cornice delle Terme Tettuccio di Montecatini (Pistoia) dal 2 al 4 Luglio scorsi, da ben 24 anni offre la possibilità a numerosi artisti di esibirsi in uno scenario suggestivo e di regalare emozioni sia al pubblico presente sia a quello radiofonico e televisivo delle varie emittenti che lo seguono.
Il concorso è diventato, negli anni, un’importante vetrina artistica. Tutti i concorrenti in gara possono misurarsi gli uni con gli altri in una sana competizione. Il clima che si respira durante le serate canore è amichevole. Grazie alla professionalità di ‘Marystar Spettacoli’, molto spesso, nascono, per i tanti artisti che si esibiscono, ulteriori opportunità di crescita personale e professionale, come, ad esempio, stage di perfezionamento o varie collaborazioni radio-televisive.
Dario Cecconi