Devis Venturini (Classe i995) è un giovane autore che vive a Verona. Dopo il diploma decide che la via del lavoro era più alla portata per lui piuttosto che seguire un percorso di studio universitario! E così ha iniziato a lavorare come operaio per un magazzino posto nel veronese e nel tempo libero si dedica all’esercizio fisico, alla lettura, alla fotografia e a trascorrere del tempo con gli amici. Ma la sua vita non si ferma qui, a un certo punto sente il bisogno di scrivere, raccontare una storia racchiusa nel suo libro “L’angelo di Luca“, pubblicato a marzo di quest’anno ed edito da Independently published. Di cosa ci parla il libro di Devis?
Come ci dice la stessa sinossi del testo Luca è un ragazzo di 23 anni, semplice, in salute e circondato da persone che gli vogliono bene. Tuttavia, da un po’ di tempo i suoi problemi sembrano rovinare qualsiasi tipo di rapporto e ambizione che nel corso del tempo si era creato, rischiando di farlo precipitare in una sorta di crisi interiore. Laddove non c’è un semplice racconto che racchiude le solite problematiche che possiamo immaginare, ma si concentra anche sul passaggio che un giovane compie. Quel passaggio che lo vede diventare adulto, vivendo tante preoccupazioni – come l’instabiltà lavorativa a causa della scadenza immediata del contratto – in un contesto, come scrive l’autore, dove era immaginabile che crescere significasse sopravivvere ogni giorno e che i dolori di specifici avvenimenti potessero cambiare il proprio modo di essere. L’autore descrive un passaggio che un giovane compie, anche facendo notare tanti aspetti, tante differenze tra una generazione e l’altra, vissuti in tempi diversi. In un contesto in cui è difficile per gli adulti comprendere il tempo contemporaneo dei giovani come Luca, poichè la contemporaneità della generazione precedente era completamente diversa e rimane nella memoria come se quel tempo non si sia mai fermato e come se lo stesso si ripete nella nuova generazione. Allo stesso tempo la storia di Luca ci porta a vedere molti aspetti fondamentali per vivere la vita, tra questi ci sono le relazioni. Quando tutto sembra inutile un incontro darà il via ad una serie di avvenimenti che porteranno Luca a rivedere la sua immagine e le sue sofferenze con occhi diversi.
Non voglio dire di più questo libro, perché ogni libro va letto. Posso dire solamente che leggendo si nota una grande sensibilità e umanità verso le problematiche della vita, un invito a vivere questa, guardandosi sempre intorno, considerando che quello che noi vediamo, il nostro modo di vivere e vedere quello che viviamo, è un qualcosa di particolare e che spesso sfugge sempre ai nostri occhi.
Un grande autore Devis Venturini, che abbiamo avuto il piacere e di avere con noi al “Livre Festival” – Pomeriggio del libro, online il 23 maggio 2021. E per come è stato per gli altri autori che hanno preso parte a questo evento sono onorato che tra gli stessi ci fosse anche Devis.
Un evento ideato dalla mia persona e con la collaborazione del Corriere dello Spettacolo, per questo ringrazio sempre l’amico e direttore Stefano Duranti Poccetti e tutti gli amici collaboratori della stessa testata, pronti a supportare le miei iniziative, tra questi il “Livre Festival”, grazie a cui abbiamo incontrato dei grandi autori.
Giuseppe Sanfilippo
