DIALETTICA ACCUSATORIA ED ARTIFICIOSA TRA AMANTI NELLA COMMEDIA AL MANZONI. L’AMORE SPEN TOSI TRA PAUL E LEA TORNA A DIVAMPARE  IN  “LA MANO DEL  DESTINO”

Data:

Al Teatro Manzoni di Roma, fino al 20 Marzo 2022

La fiamma del cuore, come si sa, è il carburante, la forza propulsiva, che ci spinge ad andare avanti con la completezza del nostro essere, “ carne della mia carne” ,come disse Adamo davanti ad Eva, riempiendoci di gioia e felicità, che talvolta tuttavia può attenuarsi e mettere in crisi la relazione di coppia che sembrava doversi realizzare senza problemi;  sarebbe utopico pensare che non debbano mai verificarsi per un motivo più o meno futile. Questo può consistere nel classico tradimento  di uno dei due partner oppure nel comportamento eticamente scorretto ed indifferente verso l’altro partner, come allorché ci si vuole sottrarre agli obblighi coniugali. Se ci sono i figli la questione diventa ancor più grave e seria, come ha precisato Francesco Totti a proposito delle voci circolate sui “mass – media” riguardo alla sua ventilata separazione da Ilary Blasi, mentre nel caso d’una “ chiesa domestica” o “ cellula primaria della società” tutto si basa sulla seria responsabilità dei due contraenti il vincolo sponsale che, se il loro rapporto è stato profondamente sentito e l’ha emotivamente colpiti con una ricca sensazione d’impulsi , devono avvertire ancora una scintilla di quell’ardore che li portò a congiungersi ed essere spinti a chiarirsi, passata la “nottata” dei rancori e degli scontri verbali polemici, similmente a quelle accennate da Eduardo e Manzoni nella burrasca interiore dell’Innominato  durante la  veglia tenebrosa della Pasqua nel capolavoro popolare della Fede e Provvidenza dell’autore meneghino. Questa la ferma convinzione che lo scrittore francese Alain Teuliè esprime nel suo copione teatrale concepito come un melenso e commovente atto unico intitolato “ La mano del destino” adattato per la messa in scena italiana d Marco Carniti, che ha teso a far risaltare il carattere psicologico e la carica mentale dei due protagonisti, che alla fine tuttavia ci danno ragione tornando a far prevalere la bontà ed il lato umano, il riscoperto trasporto erotico per l’altro, rispetto alla volontà di regolare aspramente i conti e rompere completamente l’unione dei cuori con la soddisfazione di uno dei due antagonisti di risultare vincitore. Il Direttore del Manzoni e del Roma l’affermato ed assai conosciuto Pietro Longhi in duo con Caterina Vertova offre una superba recitazione attoriale ed espressiva nei panni dello scrittore di successo Paul che improvvisamente si trova in casa la sua amata compagna Lea dalla quale s’è separato dieci anni fa per la sua passione per l’alcol, che le provocava qualche ebbrezza di troppo da donna di cultura che era. Subito s’innesca l’amaro rimpianto del passato con Paul che l’incalza verbalmente per conoscere che fine abbia fatto, dove si sia sistemata e con chi sempre più nervoso ed adirato per sentirsi dimenticato e tradito da lei, che sostiene d’essere in Canada e vivere in tre con il cane ed figlio decenne frutto della  reciproca donazione sessuale nei momenti della loro estasi vitale. Questo lo stressa sempre più e le dice che non può andare a cena con lei per festeggiare il suo compleanno, poiché l’aspetta un famoso editore per la pubblicazione del suo ultimo libro ed ora il denaro è l’unica motivazione, comprensiva della fama derivantene, che guida la propria esistenza. Lea cerca di calmarlo con la tattica della persuasione e di domarlo con indurlo a credere di porre fine alla sua agitazione psicotica ed al pessimismo sfiduciato con il bere il veleno, come fece Socrate con l’assunzione della mortale cicuta, che acqueterà il suo stress, assolverà la sua coscienza dal peccato d’essersi tolta la vita e lo risveglierà nel mondo celeste. In realtà nel finale con un imperioso solipsismo interiore ad alta voce si viene a sapere che l‘affascinante Caterina Vertova  ha solo bleffato per appurare se lui le volesse ancora bene dimostrandole una pronunciata gelosia, segno di vero sentimento magico e sublimante se non è prodotta da una condizione mentale paranoica e schizofrenica, per, cui resasi conto di essere sempre nel suo cuore, ci confessa che fino a quel momento c’ha solo profferito una serie di bugie, quali: non essere mai stata nel Paese simbolizzato da una foglia d’acero ed essere rimasta “single, sia pur separata, per lui, ma soprattutto il farmaco non era letale bensì un semplice sonnifero per un pacifico sonno ristoratore. Al suo lento riaprire gli occhi la frattura del passato è cancellata con uno splendido e vigoroso abbraccio di nuova mutua unione d’anima e corpo, il regalo più bello per il compleanno suggellato da una succulenta torta. Così dovrebbero comportarsi tutti gli innamorati, non cedendo agli istinti più belluini come coloro che uccidono le donne per cui avevano perso la testa perché l’hanno lasciati, bensì tentando di perdonarsi a vicenda e riprendere la relazione magari non la sera stessa della litigata, ma dopo qualche giorno chiedendosi reciprocamente perdono con la cura del tempo e la pazienza temperante l’ira sovente sciocca e banale. Insomma Teuliè in circa 90 minuti ci fa assaporare i vari gradi dell’Amore: da quello frizzante e vivo dei primi tempi ai momenti  di crisi e silenzio mortificante, che pare annullare tutto, per tornare poi dolce e gradevole, come asseriva una canzone di Nino Manfredi “L’Amore non è bello se non è litigarello”. Pertanto dopo la burrascosa tempesta sentimentale, che ha fatto dimenticare pure i brividi dell’erotismo sessuale, se una fiammella è restata sotto la cenere vuol dire che era vero connubio di spiriti eletti ed affini per cui la passione scoppierà con maggior ardore incontenibile di prima. Lo spettacolo, che gode d’un a superlativa recitazione trascinante sensitivamente di due assi del palcoscenico, sarà replicato al teatro Manzoni in Prati di via Monte Zebio fino al 20 Marzo per una magnifica “ Sit – Com” da gustare romanticamente.

Giancarlo Lungarini

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati