GLI ANTICHI SCENARI CHIUDONO CON PISCOPO, STAZIO E CIANCHI

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Ormai ci siamo, gli ultimi due giorni del festival Antichi Scenari saranno la degna coda di una manifestazione che ha attirato a sé l’attenzione mediatica nazionale, turisti ed appassionati in un lungo tour tra le bellezze architettoniche, naturalistiche e coreutiche di Napoli e della sua provincia. Un grand tour dove Tersicore ha potuto essere la musa ispiratrice ed al contempo Cicerone tra monumenti ed idee coreografiche, suggestioni e spartiti. L’Associazione “Luna Nova” ha così offerto i numerosi appuntamenti Flegrei d’arte in movimento, in partenariato con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Parco Regionale dei Campi Flegrei, il Comune di Pozzuoli e altri Comuni limitrofi dei Campi Flegrei. In questi termini si è perseguita fino in fondo la propria vocazione artistica-ecosostenibile programmando e realizzando spettacoli, concerti e performance nei luoghi più suggestivi e significativi del territorio. I direttori artistici, Carmine Borrino e Veronica Grossi, hanno ideato per quest’edizione un programma che ha come assunto “la tenacia” nella scelta degli artisti invitati e che, insieme al pensiero fondante della precedente edizione (il puro intento),  ha potuto continuare il percorso di ricostruzione di comunità post-pandemia. Ora però siamo giunti alla conclusione, a cominciare con lo spettacolo di sabato 10 settembre “Un altro sogno di mezza estate”. Sostenuti dal Parco Regionale dei Campi Flegrei, e in collaborazione con Fleg Workout di Luciano Carrannante, si tratta di un evento imperdibile alla Foresta di Cuma. “Un altro sogno di mezza estate” è il titolo della compagnia Cornelia in co-produzione con ArtgaragedanceCo, un percorso sensoriale tra suono, parola, danza e natura su un testo di Manuela Barbato tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, interpretato da Anna Moriello con le coreografie di Nyko Piscopo eseguite da HumanBodies. “La magia gioca con la realtà – ci spiega il coreografo Niko Piscopo – in una dimensione fantastica nasce l’amore, in tutte le sue forme. Tratto dall’opera di Shakespeare, questo altro sogno di una notte di mezza estate esalta l’amore magico e vero.” Domenica 11 settembre ci sarà però il gran finale con un doppio spettacolo alla Piscina Mirabilis. Alle ore 11 andrà in scena “Whitewater forms”, con le coreografie di Gabriella Stazio e l’interprete Sonia di Gennaro per la compagnia Movimento Danza. Alle 17 il secondo ed ultimo appuntamento del festival con “E venne dal Mare”, tratto dal IV canto dell’Eneide con la compagnia ArtgaragedanceCo e le coreografie di Emma Cianchi nel rendering teatrale di Vincenzo Borrino ed Anna Moriello. L’esperienza della danza a tu per tu con l’arte e la natura ha riscosso il successo sperato, calamitando un interesse eterogeneo e costante nell’estate caldissima di questa quarta edizione degli Antichi Scenari che sa di rilancio e di consolidamento dell’offerta artistica e culturale oltre che nella partecipazione di pubblico ed artisti.

Massimiliano Craus

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