Massimo Emanuelli è lieto di invitarti alla presentazione dei due volumi sulla storia dei 100 anni della radio italiana, sabato 19 novembre ore 12 presso Palazzo del Cinema Anteo Sala Astra.
Sabato 19 novembre ore 12
presso palazzo del Cinema Anteo Sala Astra
Piazza XXV Aprile 8
Milano
Ingresso libero
Dai primi esperimenti di Guglielmo Marconi all’Araldo Telefonico, la nascita dell’URI (Unione Radiofonica Italiana), la sua trasformazione in EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) e in RAI (Radio Audizioni Italiane). La radio del dopoguerra, la nascita del terzo canale e del Festival di Sanremo, la filodiffusione. Tutto il calcio minuto per minuto. La radio degli anni ’60 Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, il Maurizio Costanzo radiofonico, Andrea Camilleri, Bandiera gialla, Per voi giovani, Supersonic, Popoff, Chiamate Roma 3131, Alto gradimento, La Corrida, Gran Varietà, Il gambero, Batto quattro (ma anche trasmissioni ingiustamente considerate “minori”). La nascita delle radio libere e dei network privati, Raistereouno, Raistereodue, Rai Stereonotte, fino ad arrivare alla radio di oggi con Luca Barbarossa e Andrea Perroni Radio2 Social Club. La rete, il web, il dab, i podcast. Oltre 1200 pagine con interviste, biografie, trasmissioni, conduttori, eventi storici, annunciati dalla radio.
Interverranno:
Massimo De Luca (giornalista, già conduttore di Tutto il calcio minuto per minuto, ideatore di Tutto basket, Il campionato di pallavolo ed altre trasmissioni sportivo) per lo sport in radio.
Alex Peroni (speaker storico dell’emittenza privata, ma anche di Radio Rai) le radio private e l’esperimento (purtroppo rimosso) delle reti stereo Raistereouno e Raistereodue
Enrico Beruschi (attore) teatro e comicità in radio
Sarà presente l’autore ed inoltre interverranno altri dj della radio pubblica e privata.
Dalla prefazione del professor Umberto Broccoli
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. (oltre 1200 pagine) ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”