Renzi-Maiorano. Tribunale di Firenze, 8 giugno 2023 ore 13, udienza gup Dottor Angelo Pezzuti
Sarà un udienza molto hot quella che si preannuncia davanti al gup di Firenze Angelo Pezzuti. La patata bollente passerà quel giorno nelle mani dell’Avvocato Carlo Taormina, il quale (come ha preannunciato) sarà costretto a parlare di situazioni molto intime e particolari riguardo la sfera affettiva dell’ex presidente del consiglio italiano Matteo Renzi. Già, perché Renzi denunciò Alessandro Maiorano nientepopodimeno che per stalking e diffamazione, in merito a dei video su Facebook dove Maiorano parlava della scorta di Renzi e di un presunto giro di escort, della presunta relazione sentimentale tra Matteo e Elena Maria Boschi, di tradimenti e altro, senza far mancare presunte tangenti e malaffare nel giglio magico fiorentino. In quell’occasione il gup Dottor Pezzuti deciderà le sorti giudiziarie del famoso Bandito di Firenze, il quale non vede l’ora di raccontare la sua verità davanti a giornali e tv.
Gli argomenti che l’avvocato Carlo Taormina tratterà anche con il procuratore aggiunto di Firenze Dottor Luca Tescaroli, che nell’udienza precedente del 14 febbraio 2023 chiese il rinvio a giudizio del Maiorano, pensiamo che saranno molto imbarazzanti, sia per i nomi che Maiorano ha coinvolto sia per tutta una questione scandalistica che la Firenze dei colletti bianchi si appresterebbe a vivere con un ritorno di immagine andando a riempire pagine e pagine di giornali di cronaca e gossip. La nostra domanda è: a chi giova tutto questo?
L’avvocato di Alessandro Maiorano, il professore Carlo Taormina, quasi dispiaciuto, ha detto una frase che inquadra perfettamente gli argomenti molto delicati sui quali i giudici dovranno decidere: SAREMO COSTRETTI A TIRARE FUORI SITUAZIONI INTIME DI MATTEO RENZI, MA TUTTO QUESTO L’ HA VOLUTO LUI.
Non ci rimane che attendere l’8 giugno, a meno che Matteo Renzi e Alessandro Maiorano, con i rispettivi avvocati, non trovino un accordo per chiudere questa vicenda alquanto bizzarra. Un conto sono i discorsi e i pettegolezzi da bar, un conto sono le aule dei tribunali e, conoscendo Alessandro Maiorano, il quale quando parla lo fa sempre con cognizione di causa e prove alla mano, non vorremmo che poi tutta questa vicenda diventasse un boomerang per il senatore Matteo Renzi.
Giulio Tempestini