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La seconda parte di Riccardo secondo in scena a Trieste: brillante conferma per la Compagnia Artifragili

Data:

Trieste, Teatro Miela, 26-27 aprile, 30-31 maggio, 29-30 giugno 2023

È andata in scena al Teatro Miela di Trieste la seconda parte di “Secondo Riccardo” la serie teatrale che la Compagnia Artifragili sta proponendo al pubblico riscrivendo il Riccardo II di Shakespeare, e la cosa si fa sempre più interessante.
Se infatti nel primo “episodio” il pubblico è stato coinvolto in ogni sorta di giochi, questa volta ci si è trovati letteralmente in ostaggio di un Merlo (Alejandro Bonn) armato di pistola, pronto a difendere a ogni costo (così almeno appare) il suo Re Riccardo (Davide Rossi), sempre più solo e isolato.
Brooke (Veronica Dariol) è tornata dall’esilio, ben intenzionata a riavere ciò che le spetta (e forse anche qualche cosa di più); la fedeltà alla Corona, del tutto distinta dalla fisicità di chi la porta, determinerà la scelta di campo della Duchessa di York (Romina Colbasso).
La coralità dello spettacolo è evidente fin dalle prime battute, in rima – come in versi è l’intero testo originario – e rimbalzanti da attore ad attrice con un ritmo che si fa subito ben sostenuto.


Dopo un primo breve riassunto, si entra nel cuore della vicenda: l’abdicazione forzata di Riccardo a favore di Brooke con l’appoggio della Duchessa di York e il rifiuto di Merlo e la riscrittura qui appare ancor più interessante.
Il testo shakespeariano si mimetizza sempre meglio: se il ritmo informale della recitazione cela testi originali, il linguaggio imitativo maschera monologhi molto convincenti scritti oggi, originali su ispirazione della trama o derivanti dalla cronaca politica recente; un po’ come fece Umberto Eco con “Il nome della rosa”, confondendo le acque tra elementi realmente medievali con altri appartenenti a epoche successive, ma abilmente camuffati, dando così vita a un rompicapo storico-linguistico di indubbio valore.
È un gioco che intriga, istiga lo spettatore a rileggere quel che scrisse Shakespeare, a divertirsi ulteriormente nello svelare le tracce lasciate e, una volta tornato a casa, a cogliere e a riconoscere le trappole nascoste nei condizionamenti che subiamo in modo subliminale o più scoperto nella vita di tutti i giorni.
Come ai tempi di Riccardo II, ci troviamo infatti in un’epoca di transizione e i meccanismi del potere analoghi, come analoga è la natura umana, dotata da sempre di scarsa fantasia, originale forse nei dettagli, ma nulla più.
Come allora, un cambio di passo, un nuovo modo di gestione dei tempi e dei modi, un superamento di remore rituali, una diversa strategia nella gestione delle masse, della folla, del popolo.
Altri tempi, altri metodi per uno stesso risultato.
Particolarmente efficace la scelta delle musiche: “Ho visto un re” come prologo ed epilogo (parole di Dario Fo, musica di Paolo Ciarchi, interpretato nella prima edizione da Enzo Jannacci e da un coro costituito da Cochi, Renato, Giorgio Gaber e altri); “Your song”, intimistica canzone di Elton John per il monologo in carcere di Re Riccardo; l’Inno UEFA per la Champions League che Tony Britten scrisse basandosi sull’Inno di incoronazione “Zadok the Priest” di Georg Friedrich Händel, cantato ancora oggi a ogni incoronazione di un Sovrano britannico, che a tutto volume aggredisce il pubblico prima del discorso d’investitura di Brooke.
Brillante, pirotecnica, originale, la seconda parte di “Secondo Riccardo” mantiene le promesse fatte nell’episodio precedente.
Attendiamo ora con curiosità e interesse il gran finale al Museo Sartorio di Trieste.

Paola Pini

 

Trieste, Teatro Miela
26-27 aprile, 30-31 maggio, 29-30 giugno 2023
Secondo Riccardo
liberamente ispirato a Riccardo II di William Shakespeare
regia Alejandro Bonn
progetto drammaturgico Davide Rossi
con Alejandro Bonn, Romina Colbasso, Veronica Dariol, Davide Rossi
uno spettacolo Artifragili con il sostegno di Bonawentura
Prima parte: mercoledì 26 e giovedì 27 aprile 2023, ore 20.30 -Teatro Miela
Seconda parte: martedì 30 e mercoledì 31 maggio 2023 ore 20.30 – Teatro Miela
Evento finale: giovedì 29 e venerdì 30 giugno 2023 ore 21.00 – giardino del Museo Sartorio

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