Non potevo iniziare questa nuova rubrica di videogiochi senza citare un magnifico videogioco creato e sviluppato dalla Bandai Namco. Il videogioco uscì come prima nazionale a novembre del 2018 è sviluppato per le console Xbox One PlayStation 4 e computer, vivremo un’avventura grafica tutta dipinta a mano frame per frame, una storia estremamente intrigante e delle musiche sempre adeguate al contesto. Si parla della Prima Guerra mondiale ed in questo caso il giocatore sarà pronto sempre a dover fare qualche scelta, inserendosi nei panni o del giovane americano pronto ad andare in guerra per indossare la divisa e conquistare il cuore e l’amore della donna che lui ama, oppure si dovrà ricoprire il ruolo del tedesco pronto ad andare in guerra pur di ritrovare suo figlio che oramai è scomparso. Tra alti e bassi per pure casualità i due si incontrano ma starà sempre e soltanto al giocatore scegliere con attenzione le scelte e il percorso che si dovrà seguire, le scelte che si dovranno fare perché influenzeranno la storia. All’interno dell’avventura grafica si potranno ritrovare dei collezionabili, spesso delle foto della guerra oppure delle lettere, manifesti strutture ingegneristiche ed architettoniche dell’epoca, che faranno emergere ancora di più il videogiocatore rendendolo partecipe e mostrandogli effettivamente gli orrori della guerra. 11-11 non vuole essere un videogioco sparatutto o di azione come già ne abbiamo visti negli anni a venire, ma al contrario vuole essere un’avventura grafica che vuole raccontare una storia, purtroppo una storia nera e cupa fatta di morte di violenze ma fortunatamente si riesce a trovare sempre qualche momento di dolcezza o adatto a sdrammatizzare la vicenda per non farci cadere sempre in lacrime, La durata complessiva del gioco può variare da giocatore al giocatore un giocatore più veloce può impiegare tre ore mentre un giocatore più attento è pronto a completare il gioco al 100% con tutti i suoi collezionabili potrebbe impiegare anche il doppio del tempo, 11-11 non diventa mai stancante o troppo ripetitivo poiché gli scenari sono sempre differenti, e chiama questo tipo di Adventure game non allo stile dei punti clicca ma comunque nello stile di chi vuole vivere un’avventura grafica ha trovato il giusto pane per i suoi denti, mentre invece come avevamo detto prima chi vuole un gioco sulla Prima Guerra mondiale fatto di sparatorie azione e violenza non stop ha completamente sbagliato titolo. Il gioco più finali perché appunto come indicato antecedentemente in base alle scelte del giocatore si potrà cambiare la storia finale, e cosa fondamentale non sempre tutte le scelte che a noi possono sembrare giuste lo sono davvero perché in 11-11 Memories Retold giusto o sbagliato sono solamente dei concetti.
Emmanuele Paudice
Fonte foto: https://www.gamesoul.it/11-11-memories-retold-recensione/
