Fuori da venerdì 2 giugno 2023 per Sputnik Music Group “Letargo”, il nuovo singolo degli Allarme. Un brano che affronta il tema dell’auto-isolamento e di tutti i significati che esso comporta, con cui il duo marchigiano aggiunge un nuovo tassello musicale a un progetto che culminerà con la pubblicazione di un disco che vedrà la luce entro l’anno.
Come vi presentereste ai lettori che vi conoscono oggi per la prima volta?
Siamo Jacopo e Mateusz, amici da quasi due decadi; veniamo dalle Marche, più precisamente dalla provincia meccanica e scriviamo musica per portare coscienza e morale aldilà dei meccanismi. Al lavoro di scrittura dei brani partecipa anche Claudio, che si occupa poi della produzione degli stessi.
Quali sono i generi e gli artisti che hanno influenzato maggiormente il vostro modo di fare musica?
Il filone post-punk/dark/new wave britannico con Joy Division, The Cure, New Order, il grunge e l’alternative rock americano con The Smashing Pumpkins, Nirvana, Queens of the Stone Age, Nine Inch Nails, altre band britanniche come Radiohead, Arctic Monkeys, Gorillaz, senza tralasciare l’alternative italiano con Marlene Kuntz, Afterhours, Verdena.
Chi è il vostro “ascoltatore ideale”?
Ce lo immaginiamo riflessivo, attento ai dettagli, che ascolta in maniera organica cercando di cogliere tutte le venature del tessuto musicale, del messaggio e della storia che ogni brano ha… Un po’ come noi insomma.
Ci parlate di qualche esperienza live particolarmente significativa?
Agosto 2015: stavamo portando in giro solamente da qualche mese i primi inediti ed abbiamo avuto la possibilità di aprire il concerto del Management, per i quali, in quel determinato periodo, nutrivamo una sorta di venerazione. Ci fa un po’ sorridere ripensare a quanto fossimo ancora acerbi ed impacciati sul palco, ma ricordiamo perfettamente la gioia provata nel trovarsi davanti almeno trenta amici del paese accorsi nonostante l’ora di distanza.
Come continuerà il vostro percorso da ora in avanti?
Abbiamo in programma l’uscita di ulteriori singoli per poi arrivare al disco intero in autunno; da lì in avanti cercheremo di suonarlo in giro quanto più possibile.
Cassandra Enriquez
