L’ATTESA e LETTURA BREVE, due poesie di Gian Piero Stefanoni

Data:

 

L’ATTESA

Quanto è blu la mia notte

nella lingua ferita, non lasciare

che diventi animale, nella sua piuma

senza più covare.

 

L’occhio si vuole piccolo

per essere bambini dalle mille braccia,

per portare tanto covone.

 

Un’insania la luna prima del buio.

 

Sei tu, sono io il messaggio dell’alba,

l’uomo ogni giorno cercato.

 

LETTURA BREVE

E soffro in cielo

e soffro in terra,

fiamma mi distende,

cuore non domanda.

 

Ma seppellito ogni giorno

ogni giorno rinasco.

Amaro- e dolce-

è il mio ritorno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Seguici

11,409FansMi Piace

Condividi post:

spot_imgspot_img

I più letti

Potrebbero piacerti
Correlati

Nadine Sierra illumina il Rigoletto alla Scala

Al Teatro alla Scala, recita del 23 giugno 2022 Rigoletto,...

Premio Roma Danza | XXII edizione. Concorso Internazionale di Coreografia e Videodanza

Giunge alla sua XXII edizione il Premio Roma Danza, organizzato dall’Accademia...

Una “Carmen”. Sensualità gitana al Bellini di Catania

Al Teatro Bellini di Catania, dal 25 febbraio al...