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“E’ questa la vita che sognavo da bambino?” di Luca Argentero

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E’ proprio da Napoli che ieri 9 Maggio è ripartito il tour di Luca Argentero dal titolo “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.
Un one man show quello dell’attore torinese, che catalizza tutta l’attenzione del pubblico su sè stesso e sulle sue parole.
Lo spettacolo ha inizio verso le 21,20 un boato ha accompagnato l’ingresso in scena di Luca che per i primi minuti ha faticato ad entrare nel discorso, complice anche una simpatica nonnina che da sotto palco oltre a chiedergli un bacio, ha iniziato a discorrere un dialogo in napoletano che per ovvie ragioni, l’attore non è riuscito a comprendere del tutto.

Sistemata la nonnina al suo posto in prima fila, lo show ha finalmente inizio.
La scenografia è semplice, ma contiene oggetti importanti e inerenti a quelle che saranno le storie del racconto: una bicicletta, una corda e degli arnesi da alpinismo.

Il coraggio è uno dei temi centrali. Il coraggio di osare, di continuare, ma anche il coraggio di smettere al momento giusto.

“E’ questa la vita che sognavo da bambino?” racconta le storie di tre personaggi legati al mondo dell sport con una caratteristica in comune: essere diventati a modo proprio degli eroi.

Tre storie di tre sportivi italiani, raccontate dal punto di vista umano e sociale, con una particolare attenzione verso gli anni in cui hanno vissuto.

I tre grandi personaggi di cui sono parla sono: Luisin Malabrocca, Alberto Tomba e Walter Bonatti.

Luisin Malabrocca era un ciclista degli anni ’40, aveva capito che era meglio arrivare ultimo nella sua disciplina che vincere. L’ultimo posto gli procurava salami, formaggi, olio e regali di consolazione, anche gli sponsor vennero attirati da lui, ma oltre a questo, con l’andar del tempo insieme alla popolarità arrivarono anche nuovi sfidanti.

Walter Bonatti lo ricordiamo invece per la scalata del K2 e per quello che è ne è derivato da quel giorno. Walter non arrivò mai in cima alla montagna, ma scoprì a sue spese che la minaccia più grande non era il clima o l’impresa folle, ma bensì l’uomo stesso. La grande delusione provata in quell’avventura, lo ha portato a compiere sfide in solitaria e nuove scalate impossibili, tutto ciò per ritrovare la cosa più importante: sè stesso.

Alberto Tomba ricordato come il campione olimpico che ha fatto fermare il Festival di Sanremo per seguire le sue vittorie. Conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”, è stato uno dei più grandi campioni della storia dello scii.

E’ di questo che parla lo show di Luca Argentero. Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, ma con un unico denominatore: il coraggio.

Lo spettacolo è prodotto dalla Stefano Francioni Produzioni, scritto da Gianni Corsi, Luca Argentero ed Edoardo Leo, che ne cura anche la regia, musiche di Davide Cavuti.

La tournèe proseguirà in tutta Italia, di seguito il calendario delle prossime date:
10 Maggio: Rende
11 Maggio: Reggio Calabria
12 Maggio: Palermo
13 Maggio: Catania
14 Maggio: Marsala
16 Maggio: Montecatini
21 Maggio: Bologna
23 Maggio: Roma
24 Maggio: Padova
25 Maggio: Brescia

Irene Romano

foto Stefano Pollio

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