L’ artista non mente, si sbatte e si pente,
Si invade di fuoco per fare il suo gioco.
Il musico tace, nell’aire la pace
Si chiama strumento il suo unico intento.
Dipingere è tutto se no lui è in lutto
Se tela lo aspetta, in lui pace è fatta.
Scultore che smania, mai chiedergli venia
Scalpello sul marmo o psiche in disarmo.
Attore sul palco. È attento, è un falco
Parole, espressioni. Magnifici suoni.
La danza li prende, ballando si apprende
Che prese che salti, son sforzi per colti.
Poeti e scrittori, si chiamano autori.
Inventano storie, saran le memorie
L’ artista è creatura. Che strana natura…
Vive per fare, è quel che sa dare.
ROViRO’