Social e vita reale possono correre l’uno al fianco dell’altro. Sfiorarsi, ammirarsi, diventare complici. Chiara Conte nel quotidiano è una ragazza normalissima, con pochi amici e attaccata alla famiglia. La sua passione per la fotografia e la voglia di “digital” l’ha spinta a buttarsi e creare il profilo @tetedisogno_ che “non rappresenta in tutto e per tutto la mia persona, ma piuttosto la donna che auspico ad essere tutti i giorni della mia vita”. Un progetto che guarda oltre la banalità. “Bisognerebbe far capire alle persone che chi si mostra sul mio profilo, ovvero tetedisogno, non sono io. Quindi ho trovato un modo per essere come desidero, anche esagerando, su una piattaforma digitale e sociale”. Nota dolente: le molteplici critiche. Ma agli haters ci si fa presto l’abitudine. “E poi io son così: o mi ami o mi odi, e mi sta bene così. Penso sia anche questo a differenziarmi dalle altre ragazze, odio l’omologazione e cerco di essere il più possibile originale”. Dal suo profilo è nato anche il “babyborn” blog, dove ha scelto di raccogliere i suoi scritti.
Insomma, molto da scoprire.
Ma la mia semplicità resta dominante. Ho 21 anni, vengo dalla provincia milanese, da Bollate. Nonostante questo sono molto attaccata alle mie origini salentine. A Bollate ho passato tutti i miei anni scolastici, incluso il liceo. Dopo essermi iscritta all’università, e capendo non sia stata la scelta giusta per me, ora sto cercando la mia strada nel mondo: diciamo che sono aperta a tutto. Cosa faccio nella vita? Penso e creo.
E vivi nel mondo social.
Essendo comunque una ragazza (ironicamente) egocentrica non potevo esimermi dall’iscrivermi in una piattaforma come Instagram. L’ho usato per anni inconsciamente, ovvero postavo qualche volta foto della mia vita adolescenziale, ma non ne ho mai capito il potenziale fino all’estate del 2017, quando ho avuto un picco di apprezzamenti per le foto in costume che postavo. Certamente questo è un social utilizzato perlopiù come “trampolino di lancio” per chi ha il sogno di essere notato. E a me piace essere notata.
E dalle immagini è nata un’idea.
Adoro fotografare e farmi fotografare, ma ho rinunciato a molte proposte di shooting, perché non fanno per me. Preferisco farmi far foto da persone della mia cerchia.
I numeri sono lievitati, l’attenzione nei tuoi confronti… anche.
Con la popolarità relativa ottenuta da Instagram sono arrivate anche le prime richieste di collaborazioni. E’ stato un onore per me aver collaborato con le aziende che mi hanno contattata anche perché le ritenevo molto valide. Altre collaborazioni so che non mi avrebbero appagata e pertanto le ho rifiutate. Da quando son diventata più influente sul social, poi, ho ricevuto anche richieste di partecipazioni a programmi tv ma, per ora, ho sempre rifiutato. Il mondo dello spettacolo non credo faccia per me. Preferisco il mondo digital, ho più libertà di espressione, ed è quella che amo.
Lontana da Instagram, che ragazza sei?
Sono una ragazza dal carattere inusuale, forse difficile, ma sicuramente sopportabile! Potrei elencare ogni mio difetto e ogni mio pregio, ma sarebbe come scrivere la Divina Commedia, e questa è una cosa già fatta dal sommo Dante. Sicuramente una cosa che mi ha avvantaggiata e penalizzata allo stesso tempo è il mio fisico ingenuamente provocante, probabilmente poco usuale tra le ventenni. Quindi posso considerarlo sia pregio che difetto. Son solo grata di aver ereditato un bel viso e cerco di sfruttarlo il più possibile.
Come ti piace metterti in gioco?
Nella mia vita mi son buttata su molte attività, ma ciò che mi appassiona davvero è la scrittura e la musica. Fino a qualche anno fa frequentavo anche un’accademia per formare professionalmente la mia voce, infatti mi sono anche esibita. Solo che poi ho dovuto concentrarmi sullo studio e quindi il canto è passato in secondo piano. Rimarrà comunque una mia grande passione. A volte, invece, mi metto a scrivere. Ho iniziato anche a scrivere un libro, chissà semmai lo terminerò! Da qui si nota un mio difetto: il procrastinare. Ho anche recitato, qualche volta. Diciamo che mi son buttata in molti ambiti, ma sempre artistici. Adoro anche il mondo prettamente femminile del beauty e del fashion vintage style, adoro gli anni 80!
Hai un sogno da raggiungere?
Per ora l’unico obiettivo che mi son prefissata è: essere felice e senza pensieri! Potrebbe sembrare una cosa banale, ma non lo è. Cerco di rimanere il più positiva possibile, dopo un periodaccio.
Dove ti vedi tra 10 anni?
Sicuramente su una chaise lounge a sorseggiare del buon vino bianco mentre accarezzo il mio futuro gatto.
Luca Fina
