AMBRA PAZZANI, UNA COSPLAYER STAR DEI SOCIAL

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Il cosplay era (ed è) il suo hobby, ma ha finito per diventare il suo lavoro. Ambra Pazzani è un’autentica star dei social. I suoi costumi conquistano il pubblico e quasi 200mila followers la seguono pazientemente su tutti i suoi canali. Look e immagine hanno saputo trasformarla in un’autentica icona non solo di bellezza, ma anche di ingegno e voglia di farcela.

Riavvolgiamo il nastro: chi è Ambra Pazzani?

Ho 26 anni e sono nata e cresciuta a Roma; oltre a essermi laureata in Ecobiologia, essere appassionata di lingue e sarta, sono dal 2012 una cosplayer e spesso realizzo da sola i miei costumi. Pubblico sul web i miei lavori e ho deciso da poco di condividervi anche la mia passione per la biologia.

Sui social sei un’autentica star: 145k followers su Instagram, quasi 40k su Facebook!

Ho un buon seguito sui miei canali dove condivido non solo i miei interessi, ma anche collaborazioni con diversi brand. Tuttavia, credo che avere del seguito sul web comporti delle responsabilità: gli utenti sono molto influenzati da ciò che vedono online e chi ha la possibilità di esporsi con migliaia di persone può trasmettere cultura, educazione, positività, o anche “semplicemente” un buon italiano. Ritengo che sia quindi un potere da non sottovalutare e da usare per il meglio.

Che immagine ti piace dare sui tuoi canali?

Tengo molto a non essere valutata solo dal punto di vista fisico. È vero che lavoro con la mia immagine, ma questo non mi rende intellettualmente sterile e sono molto felice quando i miei followers mi inviano notizie o articoli da leggere o conversano con me sui più svariati argomenti. Una donna che lavora con la propria immagine non è conseguentemente vuota e voglio dimostrare che avere una cultura non vuol dire non prendersi cura di se stessi o dover rispecchiare degli stereotipi sociali.

Come inizia questa avventura?

Ho cominciato a posare nel 2012 con il cosplay, per gioco. Rapidamente, sempre più fotografi hanno iniziato a chiedermi di scattare; pubblicare foto professionali sia di modelling sia cosplay ha portato diverse aziende a chiedermi di lavorare con loro. Oltre che a posare, ho imparato a lavorare in team, a schedulare e organizzare il lavoro, e dunque mi ha fatto diventare professionale e responsabile, in grado di interfacciarmi con il mondo.

Come si è sviluppata la tua carriera?

Cosplay è creare il costume di un personaggio di fantasia che ci piace e interpretarlo. Ho cominciato per hobby, invitata da un gruppo di amici; è stato immediatamente amore: la possibilità di creare, ingegnarsi, immedesimarsi in un personaggio che ci piace, è uno straordinario modo di evadere dalla realtà. È grazie al cosplay che ho imparato a cucire, seguendo corsi di sartoria e alta moda, mentre nel frattempo mi laureavo in Ecobiologia alla Sapienza di Roma.

Il cosplay ti ha portata in giro per l’Italia.

Grazie al cosplay ho girato in lungo e in largo come ospite e giurata delle gare alle fiere del fumetto. Essere riuscita a costruire una solida base sui miei social mi ha permesso di lavorare con importanti aziende: sono stata la cosplayer ufficiale di Cleopatra per Ubisoft, dal gioco “Assassin’s Creed – Origins”, e di Wonder Woman al Comicon di Napoli per l’anteprima del film nel 2017; a Novembre ho lavorato con Nintendo per il lancio di “Pokémon Spada e Scudo” in qualità di influencer e cosplayer e la notizia è stata riportata da tante importanti testate italiane. Inoltre, a Settembre 2019 sono stata convocata a Yokohama, in provincia di Tokyo, per lavorare al lancio dell’app giapponese Diastation, dedicata al cosplay. Oltre ad altre collaborazioni, da un anno collaboro con l’azienda portoghese Prozis, che cura alimentazione sportiva e fitness, perfetta per il mio stile di vita. Tutte queste esperienze mi hanno permesso di viaggiare e quindi di conoscere realtà diverse.

Cos’è per te la fotografia?

La fotografia è arte, è espressione di sé. Posare mi ha dato l’occasione di sentirmi bella in un modo che piacesse a me e non mi fosse imposto da altri; in più, ho imparato quanta cura ci sia dietro la produzione di un singolo scatto, cose che difficilmente si percepiscono dall’esterno: studio della posa, delle luci, dell’editing e quant’altro, sono variabili molto più complesse di quanto si creda. Consiglio a tutti di provare per vedersi sotto una luce più gratificante, che ci ricordi anche nei momenti più bui quanto possiamo essere belli; certo, non bisogna focalizzarsi solo sulla bellezza esteriore!

Qualcosa ti affascina oltre al mondo fotografico?

Ho fatto teatro in inglese per anni quando ero più piccola e adoro recitare, ma a causa dello studio ho dovuto mettere da parte questa passione. Vorrei sicuramente avvicinarmi al mondo della tv, soprattutto per la parte dedicata alla divulgazione, ma non mi dispiacerebbe provare a recitare di nuovo, ogni volta che vado a teatro mi viene una gran nostalgia! Il mondo dello spettacolo mi affascina e un po’ mi intimorisce, è impressionante vedere quanti professionisti lavorino dietro a ogni prodotto (cosa che ho già potuto apprezzare con YouTube e altri social). Negli scorsi anni, sono stata chiamata a partecipare a diversi programmi televisivi, ma i miei studi universitari hanno avuto la priorità. Ora che la laurea è presa, è il momento per interessarmi davvero anche a questo mondo.

Come ti piace essere nel quotidiano?

Sono ben felice di restare a casa in pantofole e struccata, ma adatto il mio look a seconda delle occasioni; di solito prediligo la comodità, ma, alle volte, mi piace sentirmi bella e godermi il mio corpo, quindi indosso volentieri abiti attillati o scollature. Trovare il tempo per apprezzarsi non vuol dire essere esibizionisti, ma essere felici con se stessi. Soprattutto, ci tengo a essere mai volgare, ma elegante.

Pregi e difetti: come ti descriveresti da questo punto di vista?

Tutti hanno qualche difetto fisico e io non ho paura di nasconderli; imperfezioni della pelle, caratteristiche che non ci piacciono e così via, sono cose naturalissime e che non devono farci sentire a disagio con il nostro corpo. Seguo una dieta sana e mi alleno regolarmente sia per la mia salute sia per curare il mio aspetto, ma ovviamente non sono perfetta, né mi interessa esserlo! Caratterialmente ho molto sangue freddo e sono una persona molto logica, ma confesso di essere anche molto ansiosa, ci lavoro costantemente su per migliorarmi. Che altro dire di me: amo i documentari, la natura e il mondo animale, nulla mi rilassa come una buona passeggiata in un parco silenzioso.

Progetti che bollono in pentola? Dove ti vedi tra dieci anni?

Oltre a progettare tanti nuovi cosplay, mi sto adoperando con dei colleghi per aprire una ONLUS che promuova la tutela dell’ambiente attraverso opere di conservazione e informazione; voglio disegnare una linea di abbigliamento prodotta esclusivamente con materiali ecosostenibili e fare volontariato per i canili d’Italia. Tra dieci anni, vedo una donna impegnata, che ha costruito una solida base sia per sostenere se stessa e la sua famiglia, sia per aiutare la nostra società a cambiare in meglio.

Luca Fina

 

CONTATTI SOCIAL
Instagram: @ambra_pazzani  https://www.instagram.com/ambra_pazzani/?hl=it
Facebook: @Ambra Cosplay  https://www.facebook.com/ambra.aura/

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