Quarta uscita: CARAMELLE DI BUONE MANIERE, BUSINESS ETIQUETTE E NETIQUETTE. UNA PICCOLA OASI DI CORTESIA E DI BUONE MANIERE PER RELAZIONI EFFICACI E COSTRUTTIVE. Di Adriana Soares

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“DRESS FOR SUCCESS” – l’importanza dell’abbigliamento giusto

L’immagine che comunichiamo agli altri di noi è, a tutti gli effetti il nostro biglietto da visita: è dimostrato che al massimo entro sette secondi di fronte ad una persona la nostra opinione è influenzata il 55% da ciò che vediamo, il 38% dal linguaggio del corpo e il 7% dalle parole. Il 93% quindi dell’opinione che ci facciamo di una persona è dato dalla percezione visiva che abbiamo di essa: in questo breve lasso di tempo siamo influenzati nel giudizio da elementi come il modo di presentarsi, l’abbigliamento e la comunicazione non verbale.

Si può affermare senza indugio che, l’abito fa il monaco.

La nostra immagine deve essere coerente con la nostra personalità, le nostre aspirazioni e la nostra professione. In poche parole, la nostra immagine è come un racconto che parla di noi, esprimendo molto più di ciò che riusciamo a dire con le parole. L’autore statunitense John T. Molloy nel 1975 col suo libro “Dress for success” ha introdotto come concetto l’importanza dell’immagine e dell’abbigliamento per il raggiungimento di successi sia professionali che personali, contribuendo a diffondere il concetto di “potere dell’abbigliamento”.

La nostra immagine è strettamente legata alla tua essenza, perciò prendertene cura in modo equilibrato è tutt’altro che una questione futile.

“Dress for success”

Vestiti per il successo, o: “Dress for success”, dev’essere il nostro mantra. La scelta  dell’abbigliamento sul posto di lavoro è fondamentale. Nel dubbio su come vestirsi è meglio l’abbigliamento formale.

Avere un abbigliamento non adeguato e al di sotto delle aspettative e dell’immagine dell’azienda, rischia di farle fare  una cattiva impressione. Nel caso si fosse troppo eleganti, si fa sempre in tempo per optare per un “dress code” più informale, ma sempre curato.

“La business Etiquette al femminile non prevede look e atteggiamenti sexy o ammiccanti, è importante evitarli in modo da non fare mettere in discussione la propria professionalità.”

 

Seguite la vostra femminilità ed il vostro stile. Oltre al look, vanno curati altri dettagli ugualmente importanti. In primis i capelli: è meglio evitare acconciature troppo estrose o del tipo “appena alzata” o peggio, sporchi! Le mani e le unghie dovrebbero essere in ordine e curate, evitate un trucco troppo appariscente o pesante.

Adottare un abbigliamento adeguato è un tema molto importante, che verrà affrontato dettagliatamente nel prossimo appuntamento, in cui verranno illustrati i look corretti da adottare a seconda delle diverse situazioni.

Si può costruire una propria identità(personal branding)? Quali sono i criteri adottati per valorizzare il proprio “marchio personale” e di conseguenza conferire vigore alla propria essenza? Al fine di promuovere se stessi e risultare più attendibile, credibile e affidabile.

Vi consiglio, nel frattempo, nell’andare a vedere un film cult del ’88, UNA DONNA IN CARRIERA (Working Girl) di Mike Nichols.

I VESTITI NON SONO MAI UNA FRIVOLEZZA: SIGNIFICANO SEMPRE QUALCOSA.” James Laver

A mercoledì!

Adriana Soares

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