L’Estate Fiorentina di quest’anno è stata illuminata da un evento speciale alle Gallerie degli
Uffizi di Firenze, come parte dell’arena cinematografica estiva “Apriti Cinema”. Al centro di
questo progetto affascinante c’è Fabio Morelli, un talentuoso direttore della fotografia,
fiorentinissimo di cuore ma attualmente residente nella lontana North Carolina, negli Stati
Uniti.
Il breve documentario intitolato ‘Zeffirelli 100’ è il cuore pulsante di questa iniziativa. Il film è dedicato alla vita e all’eredità del celebre regista italiano Franco Zeffirelli. Diretto da Matteo Mascotto e scritto in collaborazione con Elena Putignano, il documentario ha sapientemente mescolato materiale d’archivio fornito dall’Istituto Luce a Milano e dalla Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, toccando le corde più intime della storia personale di Zeffirelli.
Le emozionanti immagini del passato si sono fuse con le note delicate e suggestive del
pianoforte di Patricia García Gil, pianista e fortepianista di fama internazionale, aggiungendo un tocco di profonda empatia al racconto visivo della vita e dell’eredità di Zeffirelli, completando l’esperienza cinematografica in modo magistrale.
Fabio Morelli ha giocato un ruolo fondamentale nel dare vita visiva a questo straordinario
corto, avvolgendo le immagini nel racconto appassionato della vita di Zeffirelli. In diverse
interviste, Morelli ha espresso gratitudine per l’opportunità di essere coinvolto in questo
commovente tributo al grande regista, soprattutto in occasione del centenario della sua
nascita.
Morelli ha condiviso il significato profondo del lavoro di Zeffirelli e ha sottolineato
l’importanza di uno dei documentari che lo stesso regista aveva realizzato nel corso della
sua vita, intitolato ‘Per Firenze’. Questo documentario è stato dedicato alla devastante
alluvione del 1966 e ha evidenziato l’eroica opera degli ‘Angeli del Fango’ che hanno aiutato
Firenze a risollevarsi da quel tragico evento. Il legame speciale di Zeffirelli con la città di
Firenze ha reso questo corto ancora più significativo.
La magia del documentario ‘Zeffirelli 100’ si è sviluppata tra gli affascinanti scenari della città del Giglio, tra cui piazza Santissima Annunziata, la Fondazione, piazza del Duomo e il
Teatro della Pergola. Questa selezione di luoghi ha aggiunto ulteriore profondità e
connessione con la storia e il patrimonio di Zeffirelli.
Il successo e la qualità del corto hanno portato alla sua selezione per la finale del Globo
d’Oro Film Festival 2023 a Roma, un importante riconoscimento per il talento di Morelli e del team dietro il documentario.
La carriera di Fabio Morelli ha avuto una crescita eclettica, iniziando come attore presso la
prestigiosa scuola di cinema Immagina a Firenze. Il suo cammino artistico lo ha poi condotto verso il mondo della fotografia e del cinema, dove ha coltivato la sua passione per il processo creativo. Prima di trasferirsi negli Stati Uniti, ha realizzato alcuni piccoli
documentari che hanno ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali.
“Nonostante la distanza, continuo a contribuire alla mia città d’origine, portando avanti il mio lavoro di direttore della fotografia e mantenendo vivo il legame con la cultura italiana. Spero che la mia esperienza possa motivare e ispirare altri connazionali sparsi nel mondo a
perseguire i loro sogni e a portare avanti il patrimonio artistico italiano con orgoglio”, dice
ancora Morelli.
La proiezione inaugurale del documentario ‘Zeffirelli 100’ alle Gallerie degli Uffizi è stata un
momento di riflessione e celebrazione dell’eredità di uno dei più grandi registi italiani. Questo straordinario corto continuerà ad essere proiettato settimanalmente ogni giovedì fino al 7 agosto 2023, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi nella vita e nelle opere di Franco Zeffirelli e nel talento di Fabio Morelli, che con amore e dedizione ha reso omaggio a questo maestro del cinema.
