“Aggiungi un posto a tavola” a Trieste: un successo duraturo che si mantiene nei decenni

Data:

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Sala Assicurazioni Generali, dal 5 all’8 dicembre 2019

Sono passati quarantacinque anni dalla prima assoluta, andata in scena a Roma, al Teatro Sistina e “Aggiungi un posto a tavola”, la briosa commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta assieme a Jaja Fiastri, è stata proposta in questi giorni con successo al Rossetti di Trieste. Si tratta di un’ulteriore tappa della settima edizione ripresa teatrale di Gianluca Guidi con la direzione musicale di Maurizio Abeni e l’adattamento di , da tre anni in tour nelle città italiane; permette al pubblico di riascoltare dal vivo la bella musica di Armando Trovajoli (disegno fonico di Emanuele Carlucci) e di apprezzare le coreografie di Gino Landi.

Il testo originario, “After me the Deluge”, è anch’esso un’opera scritta a quattro mani dai due scrittori Robert Forrest-Webb e David Eliades, uniti dallo pseudonimo di David Forrest: brillante, divertente, allora molto originale, racconta di un Dio stanco e deluso verso il genere umano che decide di scatenare un secondo Diluvio Universale, affidando al parroco di uno sperduto paesino di montagna, che contatta di persona chiamandolo al telefono (la voce è di Enzo Garinei), il compito di coinvolgere i propri concittadini: è infatti necessario prima di tutto costruire un’arca su cui salire assieme a piante e animali, attendere la fine della catastrofe in programma a tre giorni dall’annuncio e, una volta scesi, ripopolare la terra.

L’imponente scenografia di legno che riprende il progetto originale di Giulio Coltellacci, autore anche dei disegni dei costumi, girevole e funzionale a far apparire ambienti diversi con rapidità, ben si staglia nel grande palcoscenico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e continua a essere di grande effetto la costruzione dell’arca (l’adattamento scenografico è di Gabriele Moreschi, mentre Francesca Grossi si è occupata dei costumi).

Suggestivo il disegno luci di Umile Vainieri.

La coppia protagonista, don Silvestro (Gianluca Guidi) e Clementina (Camilla Nigro) è legata da un comune sentire, prima che dal sentimento: la capacità di cogliere il buono delle persone e sostenerle, anche quando cercano, come il Sindaco Crispino (Marco Simeoli) di mettere i bastoni tra le ruote; la tenacia verso un compito ostico da portare a termine; la serenità nell’affrontare i momenti difficili, anche quando appaiono disperati; la disponibilità nei confronti degli altri, anche a scapito del proprio personale interesse.

Altre coppie interagiscono con loro: il sindaco e la moglie Ortensia (Francesca Nunzi), genitori di Clementina; la forestiera Consolazione (Lorenza Mario), inizialmente mal accettata dai paesani e l’ingenuo Toto (Piero Di Blasio) che di lei si innamora.

Assieme a loro l’Ensemble (Antonio Balsamo, Vincenza Brini, Antonio Caggianelli, Francesco Caramia, Silvia Contenti, Stefano Dilauro, Nicolas Esposto, Martina Gabrielli, Marta Giampaolino, Giampiero Giarri, Simone Giovannini, Francesca Iannì, Kevin Peci, Arianna Proietti, Annamaria Russo, Alessandro Schiesaro, Ylenia Tocco)  partecipa all’azione cantando e ballando, arricchendo così ulteriormente lo svolgimento fluido della trama.

Commedie musicali come queste si dimostrano esempi duraturi di teatro brillante; lo sono grazie alle indubbie doti di chi realizzò la prima messinscena, ma anche perché c’è oggi chi sa unire competenza professionale e intelligente sensibilità, nel rispetto di una versione originaria che, evidentemente, continua a funzionare.

Paola Pini

Trieste, Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Sala Assicurazioni Generali
dal 5 all’8 dicembre 2019
Aggiungi un posto a tavola
commedia musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri
liberamente ispirata a “After Me The Deluge” di David Forrest
musiche Armando Trovajoli
con Gianluca Guidi (Don Silvestro),
Marco Simeoli (Sindaco Crispino), Piero Di Blasio (Toto),
Camilla Nigro (Clementina), Francesca Nunzi (Ortensia)
“La Voce di Lassú” è di Enzo Garinei
con la partecipazione straordinaria Lorenza Mario nel ruolo di Consolazione
scenografie – progetto originale Giulio Coltellacci
adattamento scenografico Gabriele Moreschi
costumi – disegni originali Giulio Coltellacci
adattamento Francesca Grossi
disegno luci Umile Vainieri
disegno fonico Emanuele Carlucci
coreografie Gino Landi
regia originale Pietro Garinei e Sandro Giovannini
ripresa teatrale Gianluca Guidi
direzione musicale Maurizio Abeni
ensemble Antonio Balsamo, Vincenza Brini, Antonio Caggianelli, Francesco Caramia, Silvia Contenti, Stefano Dilauro, Nicolas Esposto, Martina Gabrielli, Marta Giampaolino, Giampiero Giarri, Simone Giovannini, Francesca Iannì, Kevin Peci, Arianna Proietti, Annamaria Russo, Alessandro Schiesaro, Ylenia Tocco
produzione Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano
in collaborazione con Viola Produzioni

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