Da fotomodella a imprenditrice il passo può essere breve. Quella di Roberta Zaninoni è la dimostrazione che si può essere belle, brave e pure intraprendenti. Oggi, a 32 anni d’età portati come se ne avesse una decina di meno, la sua è una storia tutta da raccontare e che da Bergamo si è sposta a Durazzo, in Albania, dove Roberta è un autentico personaggio. Il merito è suo, della fiducia nella vision manageriale del suo compagno e nell’aver accettato, ormai nove anni fa, di lasciare la sua comfort zone italiana e di ripartire da zero oltre in un Paese tutto nuovo. Oggi, i risultati dicono che l’iter è stato quello giusto. Soprattutto, dimostra che con forza e determinazione si possono superare ostacoli e costruire energie incredibili. Nata e cresciuta a Bergamo in una famiglia valligiana doc, laureata in Scienze dell’Educazione con una tesi visionaria sulla ludopatia, una bimba avuta da giovanissima, la sua quotidianità è stata per anni fra locali, scuola, set fotografici, passerelle di moda e un aiuto alla ditta di Green Economy del compagno, specializzato in piante ad accrescimento rapido. Poi, all’improvviso, la svolta. Un amico albanese suggerisce un investimento a qualche migliaio di chilometri di distanza e per ragioni economiche ecco iniziare una nuova vita.
Roberta, com’è stato l’inizio di tutto?
Cercavamo 200 ettari ad un prezzo ragionevole su cui sviluppare un progetto all’avanguardia legato a pellet e legname, l’occasione la trovammo in Albania dove mi sono trasferita col mio compagno e con la mia figlia piccolissima. Da Bergamo, città impeccabile e precisa, arrivammo a Durazzo, posto di mare, con una vita meno intrisa di regole, dove la relazione è la base di ogni trattativa commerciale.
Certo, non fu tutto rose e fiori.
Abbiamo vissuto un anno in cui vi sono state difficoltà e disavventure, poi abbiamo aperto una ditta di paulonia, una pianta strategica per la nostra impresa, e successivamente abbiamo aperto un’agenzia di consulenza in grado di offrire servizi a italiani desiderosi di vivere o di investire in Albania. Ci siamo subito sentiti a nostro agio, merito anche della lingua italiana, ancora diffusa fra gli over 30, della cultura e della alimentazione.
Finché poi è arrivato… il tuo lato imprenditoriale.
Avevo lavorato come modella e fotomodella in Italia, in Albania notai subito quanto le donne tenessero a loro stesse, curassero la loro immagine e la loro fisicità. Così, per un anno intero ho seguito i corsi ad una Beauty University di Bergamo, con mille sacrifici dettati da viaggi e dalla necessità di conciliare vita personale e professionale. Ma il mondo della moda e dell’estetica… avevo capito che poteva essere il mio futuro. Così, mi sono detta… proviamo! I corsi mi hanno aperto la mente, mi hanno offerto gli strumenti che mi danno la possibilità di rendere felici le persone. Io adoro trasmettere sorrisi, gioie, felicità, per cui quello era il mio campo.
Un traguardo di assoluto rilievo.
Mi sono impegnata, la mia indole bergamasca è emersa al 100 per 100, e per un anno intero ho studiato di giorno e di notte fino a ottenere un diploma in estetica, skincare e utilizzo di macchinari professionali. Così ho iniziato a occuparmi anche di botox e filler finchè, otto anni fa ho investito nell’estetica con il laser per l’epilazione e due anni fa ho aperto un Centro tutto mio a Durazzo dopo aver collaborato con strutture sparse per tutta l’Albania. Mi sono specializzata nel laser per epilazione, nel mio centro erogo servizi di estetica base e estetica avanzata, collaboro con chirurghi e predisponiamo operazioni per le donne che vogliono sentirsi più belle, ad un prezzo molto concorrenziale. E così, ci siamo aperti anche al turismo dentale. Il mio lato imprenditoriale, unito alla mia immagine, ha attirato la curiosità dei media, ma anche di brand che mi vogliono come loro ambassador.
Infatti, in Albania, sei ormai una autentica influencer!
Collaboro con aziende che mi inviano abbigliamento, creme, prodotti, profumi, chiedendo in cambio semplicemente visibilità. Una decina di brand mi hanno già contattata, tutto sta andando a gonfie vele, io lo faccio per hobby e divertimento, cercando di promuovere ciò che mi piace. Ma c’è di più: mi stanno anche invitando in locali, ristoranti, hotel… insomma tutto sta decollando in modo splendido!
In qualche modo, è un ritorno alle origini.
Ho iniziato presto a lavorare con la mia immagine, a 14 anni ho fatto il primo set fotografico, foto bellissime che ancor oggi conservo gelosamente. Ho collaborato con agenzie di Milano, i fotografi venivano a Bergamo per fotografarmi, ho inanellato decine di shooting anche quando ero incinta. Sono stata ombrellina alla MotoGp per tre anni di fila, ho sfilato per stilisti emergenti nei più importanti locali di Milano. Oggi il mio profilo è diverso, ad esempio ho posato con abiti da sposa, e oggi sono principalmente modella per make-up con oltre 120 trucchi provati e fotografati sul mio viso.
Qual è il tuo lato preponderante?
Sui social mi piace apparire, questo è ovvio. Ma di base sono impaurita da tutto, grazie alle esperienze avute da giovanissima mi sono aperta e da lì non mi sono più fermata. Sono molto socievole, ma non sono una donna da intrighi o da sotterfugi. Ho un fisico ancora in grande forma, mi piace apparire, mi piace essere guardata, ma non voglio che ci si spinga oltre. Infatti i social mi piacciono per quello, mi piace creare immagine idilliaca, mostrare il desiderio di essere bambolina semplicemente da ammirare.
L’Albania ti ha consacrata a livello personale professionale.
Nove anni fa c’erano pochi italiani coraggiosi che venivano in Albania a fare affari, negli ultimi due anni questo fenomeno è molto più frequente. Io qui posso dire di essere conosciuta, oggi i miei fan mi seguono e mi riconoscono, sono stata nei salotti delle tv principali dell’Albania, tutto questo è favoloso…
Luca Fina
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